Cos'è il disco di un encoder?
Il disco dell’encoder determina il codice di trasmissione degli impulsi ed è formato da un supporto (il materiale può essere di tipo plastico, vetro o metallico) sul quale vengono impresse o ricavate strisce (o tacche) chiare (trasparenti), alternate a strisce scure (opache).
Negli encoder incrementali le tacche trasparenti si trovano su un’unica corona circolare alternate alle tacche opache; il numero di queste tacche definisce il numero di impulsi, determinando la risoluzione del dispositivo.
Nel sistema incrementale, non esistendo una posizione di riferimento assoluta del segnale di misura, è spesso utilizzata una tacca supplementare detta “impulso di zero” per definire la posizione iniziale in modo univoco.
Disco incrementale |
Negli encoder assoluti le tacche trasparenti ed opache sono disposte su corone circolari e si alternano in modo da codificare la posizione in una configurazione binaria.
Per evitare errori di lettura, viene utilizzata una variante del codice binario, il codice Gray, il quale ha la particolarità di variare di un’unica cifra binaria da un numero al suo successivo, assicurando quindi un’elevata affidabilità nella generazione e decodificazione del codice.
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Disco binario a 2 bit | Disco Gray a 2 bit |