Cos'è l'encoder magnetico?
Gli encoder magnetici utilizzano un sistema di rilevazione dei segnali basato sulla variazione del flusso magnetico generato da un magnete (una o più coppie polari) posto in rotazione di fronte al sensore generalmente fissato all’albero dell’encoder. La variazione del campo magnetico viene campionata dal sensore e trasformata in un impulso elettrico che definisce la posizione; la tipologia di lettura può essere assiale o radiale.
Il vantaggio del sistema magnetico è principalmente l’assenza di contatto nella rilevazione, fattore che previene l’usura del dispositivo e risulta quindi vantaggioso dal punto economico, in quanto non richiede manutenzione ed ha una durabilità potenzialmente infinita.
Gli encoder magnetici sono particolarmente adatti all’applicazione in ambienti gravosi che richiedono un’elevata robustezza, velocità e resistenza termica, garantendo al tempo stesso un’affidabilità ottimale nella generazione dei segnali.