ELTRA News – Dicembre 2017
# FOCUS ON
Non perdiamo il filo
In italiano, quando in una discussione si affronta un argomento lungo e complesso, si dice che c’è il rischio di “perdere il filo” del discorso. Un rischio che non si corre con i trasduttori per “distanze lunghe” e potenzialmente non perfettamente rettilinee FE e FES: gli encoder a filo di Eltra robusti e affidabili.
Questi dispositivi sono in grado di supportare lunghezze che arrivano fino ai 4 metri per il modello FE, e addirittura fino ai 15 per la versione FES. Hanno la possibilità di interagire indifferentemente con un encoder applicato sia di tipo incrementale, sia assoluto multigiro (anche con interfaccia SSI o PROFIBUS). L’estrema solidità li rende adatti anche all’utilizzo in ambienti gravosi: non a caso, tra le numerose applicazioni possibili, ci sono anche presse, magazzini verticali, estrusori…
Ecco perché i nostri trasduttori a filo sono spesso “protagonisti” fondamentali (anche se magari inosservati e “dietro le quinte”) delle macchine per il fitness: voi contate con soddisfazione i chilometri percorsi sul tapis roulant o le calorie bruciate facendo salire e scendere un peso, ma intanto c’è chi lavora con voi e per voi compiendo innumerevoli volte il percorso avanti e indietro, su e giù lungo il filo…
> datasheet FES | > datasheet FE
RMA-A (rare) volte ritornano…
Raramente può accadere che un cliente riscontri un “comportamento” anomalo di un nostro prodotto e desideri verificarne il corretto funzionamento. Nessun problema: l’importante è seguire la procedura corretta per richiedere l’autorizzazione al rientro, che abbiamo recentemente aggiornato per risultare ancora più precisi, rapidi ed efficienti anche in questo servizio.
Ecco in sintesi come procedere: per prima cosa occorre completare e inviare il modulo di richiesta di autorizzazione al rientro (RMA) a support@eltra.it. Allo stesso indirizzo è possibile richiedere il modulo, se non lo si trova. Ogni rientro infatti deve essere preventivamente approvato da Eltra tramite il codice emesso in relazione a questo modulo. Entro le 8 ore lavorative dal ricevimento del documento compilato causale di rientro assegnati alla richiesta di rientro del cliente. Tutti i rientri autorizzati devono essere spediti alla “casa madre”. L’eventuale manomissione dell’encoder comporta la perdita della garanzia.
Per maggiori informazioni, potete consultare la sezione specifica del sito:
> http://www.eltra.it/servizi-and-assistenza/#snav-content1545
Il postino robot
Natale, per tradizione, è il periodo dell’anno in cui si inviano ancora tanti biglietti d’auguri “tradizionali”, utilizzando la posta cartacea al posto dell’ormai preponderante posta elettronica. Anche questa posta depositata nelle cassette fuori dalle case, però, si sta evolvendo: a Cremona, ad esempio, è entrato in funzione il primo postino robot. Chissà, magari potrebbe essere lui a consegnare fisicamente i vostri regali e biglietti d’auguri agli amici e parenti che abitano da quelle parti.
Il postino robot capace di trasportare piccoli pacchi ha preso servizio ufficialmente il 4 dicembre: il progetto è stato realizzato da un'azienda di Milano, sviluppato assieme al Politecnico di Milano e ha appena ricevuto un finanziamento di 6 milioni di euro da parte della gruppo Eldor, industria italiana del settore automobilistico.
60 centimetri di lunghezza, 70 di larghezza, 80 di altezza, per un peso di 15 chilogrammi. Il postino robot evita gli ostacoli e interagisce con l’ambiente. Con la scansione del volto riconosce mittente e destinatario, mentre il sistema di sensori gli permette di tracciare, durante le consegne, una mappa dettaglia del manto stradale, dello stato dei marciapiedi dove passa, della dislocazione esatta di buche e binari dei tram. Tutto grazie a quattro sensori uguali a quelli usati nelle auto a guida autonoma, in grado di “vedere” fino a una distanza di 35 metri. Ha poi quattro videocamere, ognuna della quali con un cono visuale di 120 gradi e con capacità di analisi dell’immagine, otto sensori di prossimità. Inoltre interagisce con i sensori installati in città, ad esempio con i semafori per monitorare il traffico.