ELTRA News – Gennaio 2017
Il legame perfetto
Tra un encoder, il suo albero e i sistemi meccanici ed elettronici in cui questa “coppia” si inserisce, si deve creare un legame perfetto: ogni movimento e meccanismo deve essere in assoluta sincronia, imprecisioni e difformità non sono ammissibili. Per questo abbiamo messo a punto una gamma completa di giunti elastici in grado di rendere ogni encoder un tutt’uno con l’“ambiente” in cui è inserito. I giunti elastici “made in Eltra” sono progettati per garantire una perfetta trasmissione del movimento dei nostri encoder all’albero. Il mozzo può essere in alluminio, acciaio galvanizzato, lega di zinco o polliamide rinforzato con fibra di vetro; l'inserto può essere poliuretano, alluminio, acetale o acciaio INOX. I giunti elastici rappresentano elementi fondamentali per compensare eventuali lievi disallineamenti dell’albero, assorbire e smorzare le vibrazioni, ottenere un perfetto accoppiamento tra l’albero e l’esterno, assecondando le esigenze di rigidità torsionale e il gioco dei movimenti rotativi. Dimensioni, diametri e caratteristiche variano a seconda delle esigenze: la scelta del giunto dipende dalla massima velocità, dalla massima coppia, dai disallineamenti (radiale, assiale, angolare) che sono presenti nell’applicazione e dalla temperatura di lavoro; abbiamo progettato anche giunti specifici per soddisfare le condizioni di accoppiamento più “estreme”, che in caso di necessità possono garantire anche isolamento termico e/o elettrico.
Il nuovo catalogo
Accedendo al nostro sito www.eltra.it potete trovare e scaricare il nuovo catalogo generale dei prodotti. Il nostro impegno è stato quello di predisporre uno strumento utile, di rapida e chiara consultazione, corredato da tabelle in grado di schematizzare le caratteristiche e le tipologie disponibili per ogni prodotto. Ma è nelle pagine introduttive, forse, che potete trovare la novità più significativa, con la sezione Technical Basics. In questa prefazione abbiamo voluto fornire un’introduzione agli elementi fondamentali del nostro “universo”: che cos’è un encoder, com’è fatto, come funziona, quali applicazioni può avere, eccetera. Spesso, infatti, ci rendiamo conto che per chi non “mastica” quotidianamente il nostro stesso pane, concetti e consapevolezze che noi diamo per scontati e universalmente acquisiti in realtà non lo sono. Riteniamo giusto, allora, mettere chiunque consulti il catalogo, anche se non appartiene strettamente al nostro settore, nelle condizioni di capire davvero di che cosa stiamo parlando: questa breve “encoder-pedia” consentirà in ogni momento di ritrovare indicazioni utili per seguire in maniera più consapevole le descrizioni presenti nelle schede tecniche.
App e robot per la stalla
Quando si pensa agli encoder, ai robot e all’automazione in generale, viene istintivo pensare ad ambiti applicativi ipermoderni ed ipertecnologici. Eppure anche un comparto di antichissime tradizioni come quello agricolo e zootecnico può oggi beneficiare delle nuove potenzialità offerte dalle nuove tecnologie: nel trevigiano, a fine 2016, è stata presentata la prima stalla completamente automatizzata in Italia, gestita tramite una app per smartphone. L’azienda Ponte Vecchio di Vidor (TV), fondata negli anni Cinquanta del Novecento, oggi come allora è specializzata nell’allevamento dei bovini. Oggi, però, tutto (dalla mungitura al nutrimento degli animali, dal controllo delle malattie all’allattamento dei vitelli) è gestito tramite una app che comanda diversi robot specializzati e consente di gestire i vari processi anche da remoto 24 ore su 24. Il risultato? Una produzione aumentata del 25%, con una qualità della vita nettamente migliore sia per gli animali, sia per gli allevatori, che possono essere fisicamente presenti in stalla con orari molto più ridotti.