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ELTRA News – Febbraio 2017
FATTORE H
In apparenza è solo l’aggiunta finale di una lettera H a distinguere il modello precedente (EAM) dal nuovo. Eppure, questa H vale davvero tanto: più risoluzione, più protezione, maggiori opportunità ed un innovativo sistema a recupero di energia… Un encoder con un “Fattore H” in più che ne esalta il potenziale. Si tratta di un encoder assoluto multigiro a tecnologia ottica ad albero sporgente per la parte monogiro / magnetica per la parte multigiro in grado di arrivare a 48 bit di risoluzione (18 mono + 30 multi), dotato di interfaccia SSI. Il dispositivo impiega l’energia generata dalla rotazione per alimentare il funzionamento del conteggio del numero di giri, attraverso un sistema di ‘Energy Harvasting’. Particolarmente elevato il livello di protezione IP 67, così come meritano di essere sottolineati l’esteso range di temperatura di lavoro, da un limite inferiore di -40° C ad uno superiore di +100° C e l’elevata velocità di funzionamento (fino a 9.000 giri/min). Un encoder che presenza ulteriori possibilità di interconnessione grazie all’uscita incrementale, non presente nel modello precedente.
> EAMH 58 - 63 SSI albero sporgente
Il reparto SMD
L’acronimo SMD forse non dice molto a chi non si occupa di elettronica. Il reparto Surface Mounting Device è un elemento fondamentale per ogni azienda che opera nel nostro comparto produttivo: è qui infatti che si effettua l’applicazione dei componenti elettronici sulla superficie dei circuiti stampati dei vari dispositivi .Il reparto SMD si avvale dell’impiego di macchinari pick and place utilizzati da parte degli operatori specializzati, i quali dispongono i vari componenti secondo un programma da loro precedentemente compilato. Questa tecnologia evoluta e precisa ha consentito nel tempo di ridurre notevolmente le dimensioni dei singoli componenti, e di conseguenza dei prodotti realizzati. In Eltra abbiamo sviluppato il reparto di montaggio con tre cardini ben precisi: per noi risultano fondamentali la rapidità nella consegna, la flessibilità nel supportare volumi di produzione variabili, il controllo costante della qualità durante il processo produttivo, e non solo al suo termine. Tutto questo ci consente, ad esempio, di offrire anche un servizio come Express 24/48, che ci consente di inviare in sole 24 o 48 ore gli encoder che vi risultassero necessari per riprendere rapidamente l’attività degli impianti in caso di fermo.
Macchine utensili, l’Italia cresce
Il 2016 è stato un anno di grandi numeri per i produttori di macchine utensili in Italia: gli ordini sono cresciuti fino a tornare ai livelli precedenti alla crisi del 2008, con un’importantissima risalita dell’export a fine anno e un mercato interno che attende di beneficiare a pieno degli effetti del piano “Industria 4.0”. La fotografia scattata dall’associazione di categoria Ucimu-Sistemi per Produrre presenta molte luci, che potrebbero intensificarsi ancora grazie al “superammortamento” del 250% entrato in vigore dall’1 gennaio 2017. Se nel quarto trimestre del 2016 sono state le vendite all’estero a trascinare il comparto (+3,4%), per quanto riguarda il mercato italiano si attende un vero e proprio sprint con il 2017 grazie all’avvio del Piano Nazionale Industria 4.0, diventato pienamente operativo da quest’anno con la possibilità di accedere a importantissimi sgravi e benefici per le aziende che investiranno nelle nuove tecnologie: la possibilità di ammortamento arriva fino al 250% dei fondi utilizzati. A questo fine l’associazione nazionale dei costruttori di macchine utensili, robot e automazione organizzerà una serie di eventi utili per illustrare le opportunità previste dalle nuove norme nei loro risvolti concreti e applicativi.