News

 # FOCUS ON

EAM 36, un “classico” che si rinnova 

Si può migliorare un prodotto che funziona già bene? Non solo si può, ma si deve, per rimanere in linea con le nuove esigenze del mercato. Ecco perché abbiamo generato un upgrade significativo dell’encoder EAM36, tra i “top seller” di Eltra: nuove potenzialità per un piccolo grande “classico” della nostra gamma.

Questo encoder assoluto multigiro a tecnologia magnetica è da sempre apprezzato perché risulta estremamente robusto, compatto e versatile, semplice da installare grazie all’azzeramento del codice; inoltre si autoalimenta attraverso il conteggio di giri grazie all’Energy Harvesting Technology, senza la necessità di batteria o ingranaggi.

La nuova “release” presenta una risoluzione potenziata a 15 bit nel monogiro, una temperatura di funzionamento estesa (ora il range spazia da -30° a +100°),albero cieco con diametro interno fino a 10 mm e connettore M12 integrato come opzione. Se eravate soddisfatti del “vecchio” EAM 36, vi innamorerete del nuovo…

> scopri il prodotto 

# ELTRA INSIDE

EncoderPedia, la guida si amplia

Una delle sezioni più apprezzate e frequentate del nostro sito web è la EncoderPedia: qui abbiamo cercato di radunare gli elementi e i concetti fondamentali del mondo degli encoder, spiegandoli con un linguaggio che possa risultare meno complesso anche per chi non è un ingegnere o un tecnico specializzato. Ma la conoscenza è per sua stessa natura in costante evoluzione ed espansione: anche la nostra EncoderPedia è stata dunque ampliata.

L’utente potrà quindi trovare risposta alle domande più “classiche”(Cos’è l’encoder ottico o quello magnetico?) ma anche conoscere le diverse caratteristiche delle varie interfacce (meccanica/elettronica/parallela/incrementali), o approfondire la conoscenza di protocolli come il Profibus e il Profinet, che hanno segnato l’evoluzione dei prodotti negli ultimi anni. Infine non manca un’utile “guida pratica” alla lettura del codice ordinativo Eltra.

# ELTRA EXTRA

Se il prato lo falcia il robot

Bagagli pronti, casa sistemata, allarme inserito: si può partire per le vacanze. Già, ma intanto chi può falciare il prato? In mancanza di un vicino di casa particolarmente gentile, può pensarci un buon robot da giardino. Negli ultimi anni questo settore è cresciuto notevolmente, per quantità di prodotti disponibili e prestazioni garantite: oggi c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Recentemente, il portale smartdomotica.it ha presentato un’interessante antologia comparativatra alcuni dei migliori prodotti presenti sul mercato. Dalla rumorosità all’estensione dell’area di lavoro, dai tempi diautonomia a quelli diricarica, passando per la capacità o meno di “mappare” i percorsi di lavoro per poi ottimizzarli e ripeterli autonomamente, ogni robot tagliaerba ha caratteristiche peculiari che vanno valutate a fondo per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. E non c’è il rischio di furti: come gli smartphone, infatti, i dispositivi di ultima generazione funzionano solo se sbloccati con il pin di sicurezza.

> link di approfondimento